L’amore per il lavoro da 38 anni
Grazie alla passione e all’impegno che il personale mette nel proprio lavoro, l’azienda è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento nella provincia di Padova per la produzione di guarnizioni fustellate.
L’attività principale di Amà Nadia riguarda la lavorazione e la trasformazione di materiali come lastre di gomma, materiali espansi, materie plastiche in genere e fogli esenti amianto.
Tra i prodotti industriali realizzati e venduti da Amà Nadia si possono trovare guarnizioni piane nei vari tipi di gomma, sughergomma, materie espanse e in molti altri materiali…
Non esitate a contattarci per richiedere informazioni sulla nostra produzione.
Tutto è cominciato nel 1983
…con una richiesta fatta a Nadia dal suo datore di lavoro per la realizzazione di alcune guarnizioni tagliate a mano e con l’invito di intraprendere una propria attività. Nei primi anni di vita, senza una sede produttiva, il lavoro dell’azienda era basato tutto su taglio manuale di guarnizioni. Inizialmente le si realizzava con un compasso da taglio su un pavimento. Tutto si svolgeva in ambienti di fortuna, tra sottoscala e spazi messi a disposizione dai familiari che aiutavano Nadia nel suo piccolo. Da lì a poco arrivarono le prime macchine adattate e costruite di propria inventiva. Nel ‘88, venne realizzato un laboratorio, la prima sede, dove trovò spazio la prima fustellatrice di grandi dimensioni che spinse di molto la crescita dell’attività.
Dalla nostra storia, il vostro futuro
Solo pochi anni dopo, nel 2003 l’azienda si sviluppò e dovette trasferirsi in maggiori spazi sia di magazzino che di produzione.
Nel 2005 arriva la fustellatrice a piano battente per la realizzazione di articoli di grandi dimensioni.
Nello stesso anno è entrato a far parte dell’azienda il marito Franco.
Ciò fece avere maggior considerazione e spinta nel mercato, dato che in quegli anni l’imprenditoria femminile non era ancora giustamente valorizzata.
Nel 2008 si amplia la gamma di lavorazioni con il primo plotter da taglio a controllo numerico, che aumentò la flessibilità di produzione, ma la crisi dello stesso anno rallentò il lavoro mettendo in difficoltà lo sviluppo dell’azienda.